Non sono mai stata una fan del cotechino ma questa ricetta, a base di vino rosso lo cambia completamente donandogli tutti gli aromi del sud della Francia.
La ricetta del cotechino alla lionese è la mia rivisitazione della ricetta francese della salsiccia lionese al vino rosso. Mi sono sempre ritrovata, dopo le feste di Natale, con almeno un paio di cotechini per cui, onestamente non vado matta. Stranamente più ne cucinavo e più me ne regalavano, sembrava che si moltiplicassero in dispensa!
Quello che non mi piace del cotechino è quel blando sapore grasso, certo che affettato e ripassato in padella è un’altra cosa…questa ricetta è ancora meglio, con l’aggiunta delle patate, le erbe, la cipolla, cotto lentamente nel vino rosso sembra più uno spezzatino che un salame bollito.
Purtroppo la salsiccia lionese, che è una salsiccia fresca, non l’ho trovata quindi mi è venuta l’idea di provare con i cotechini che avevo a casa e voilà (come direbbero i nostri cugini d’oltralpe).
COTECHINO ALLA LIONESE
INGREDIENTI
- 1 cotechino da 500 gr. circa
- 50 gr di burro
- 4 scalogni
- 2 cucchiai di farina
- 500 gr di patate
- 500 ml di vino rosso fermo
- 250 ml di acqua
- 3 rametti di santoreggia
- 1/2 cucchiaino di timo
- 1/2 cucchiaino di pepe
PREPARAZIONE
- Tritate lo scalogno, lavate le erbe, sbucciate e tagliate le patate a fette sottili 5 mm circa
- Scaldate il forno statico a 220°
- Se usate un cotechino sottovuoto aprite la busta, rimuovetelo e togliete la maggior parte del grasso/gelatina che resta attaccato
- Se avete un prodotto non sottovuoto scaldate un filo d’olio in una casseruola grande che vada anche in forno
- Fate rosolare 2 minuti per lato a fuoco alto e poi mettetelo da parte e lasciatelo riposare
- Nel grasso sul fondo della casseruola fate rosolare lo scalogno per 5 minuti circa finché è ben colorato
- Aggiungete la farina e le patate e mescolate per bene
- Unite il vino, l’acqua, le erbe, il sale, il pepe e il cotechino
- Infornate e fate cuocere coperto per 50 minuti
Se avete voglia di altre ricette di Lione vi invito a vedere la Braciola di Lione.