Ormai il topinambur è entrato nella maggior parte dei banchi di ortofrutta e nella selezione delle verdure al supermercato. Vi voglio parlare di questa ricetta facilissima, vegana e gustosa per provare a cimentarci con questo tubero dal nome esotico.
La prima volta in assoluto che ho assaggiato il topinambur per me è stato un colpo di fulmine. Ero a cena in un ristorante di amici e ci è stato servito l’amuse bouche (che è un bocconcino offerto dalla casa in attesa che arrivino gli antipasti). Chips di topinambur su una morbida polpettina di carne adagiata su una crema di topinambur.
Questo tubero a me sembrava esotico e invece, originario del nord America, è coltivato in Italia, principalmente nel nord del paese, dalla metà del 1600. Esistono sagre dedicate in Piemonte ed è uno degli ingredienti classici della bagna cauda.
Erano mesi se non anni che guardavo il topinambur al mercato chiedendomi “chissà che sapore ha“. In quel momento ho capito che era scoppiato un nuovo amore anche perché il topinambur ha un delicato sapore molto simile al carciofo. Io amo i carciofi ma vi dico la verità, non ho sempre voglia di pulirli, mondarli, togliere le spine e chi più ne ha più ne metta. Per cui, da un po’ di anni, quando ho voglia di crema di carciofi opto per il topinambur.
Posso tentarvi con altre creme e zuppe? Di funghi, di zucca, di pomodoro, di porri o di broccoli.
CREMA DI TOPINAMBUR CON CROSTINI ALLA PAPRIKA AFFUMICATA
INGREDIENTI
- 1 kg di topinambur
- 2 patate grandi
- 1 litro di brodo vegetale
- le foglie di 4 rametti di santoreggia
- 4 fette di pane in cassetta
- 1 cucchiaino e 1/2 di paprika affumicata
PREPARAZIONE
- Sbucciate e tagliate a cubetti di 1 cm e mezzo circa tutti i tuberi
- Fate bollire il topinambur e la patata a cubetti nel brodo con la santoreggia per 20 minuti
- Nel frattempo tagliate il pane a cubetti, disponetelo su una placca da forno, cospargeteli di paprika e fatelo tostare per 2 minuti sotto la griglia del forno
- Frullate la zuppa con un mixer ad immersione o trasferendolo in un mixer capiente
- Servitela immediatamente con i crostini a parte o lasciatela raffreddare per riscaldarla al momento di servire