STEAK PIE – STUFATO DI CARNE IN SFOGLIA

Steak pie, ovvero lo stufato di carne in sfoglia è veramente un classico di casa. Sin da piccolissima per me era il cibo delle feste.

Steak Pie, la classica torta di carne britannica, sin da che mi ricordi, è sempre stata un classico del Natale a casa dei miei genitori. E’ un piatto molto ricco a base di uno stufato di carne fatto cuocere a lungo, ricoperto da uno strato di pasta sfoglia croccante. Ricordo tutta la famiglia riunita, i parenti venuti per l’occasione dalla Scozia e mia madre che aveva preparato questa squisitezza con la ricetta della nonna.

Ormai è molto difficile, anche in UK, trovare qualcuno che si voglia cimentare nelle 5 o più ore di cottura di questo piatto. Questo resta uno dei piatti tradizionali più famosi in Gran Bretagna, ne potete trovare tantissime varianti, sia precotte che congelate, nei supermercati e nelle gastronomie. Si trova addirittura nella food hall di Harrods, giusto per darvi un idea.

Questa torta di carne però non è considerato un piatto particolarmente ricercato. Anche se originariamente nasce nelle cucine dei castelli in epoca Tudor, da ormai più di un secolo
è nei pub che si può ordinare la steak pie. Ebbene si, da cibo dei nobili è diventato, probabilmente a causa della facilità di conservazione, il cibo della classe proletaria.

La nascita dello stufato di carne in crosta sembra essere attribuito all’esigenza di conservare grandi quantità di selvaggina frutto delle battute di caccia del Re. Stiamo parlando dell’epoca di Enrico VIII che, oltre che cambiare mogli con estrema facilità, era particolarmente appassionato di caccia. Le battute di caccia duravano giorni nelle vastissime tenute reali perciò c’era la necessità di conservare poi quintali di carne. Essendo la seconda metà del 1400 la conservazione del cibo, soprattutto quello destinato all’alimentazione dei reali, era una questione non di poco conto.

Da qui l’invenzione della steak pie dove uno stufato di carne fatto cuocere per molte ore viene inserito all’interno di una pasta, sigillato e poi ricotto in forno in modo da cuocerne anche la sfoglia.

Ovviamente questa torta precotta era, ed è tutt’oggi, conservabile per molti più giorni della carne cruda, addirittura venivano conservate per settimane se non mesi all’epoca. Il fatto che sia diventato un classico dei pub è sicuramente dovuto alle sue caratteristiche di facilità di conservazione e trasporto.

Queste caratteristiche ovviamente sono sfruttabili anche a casa nostra. Lo stufato in crosta è perfetto anche per essere preparato giorni in anticipo e poi riscaldato al momento di servire. Accompagnatelo con un ricco purè di patate, carote al burro o caramellate e piselli alla birra per un vero banchetto festivo.

Non è facilissimo fare la steak pie in casa, o almeno, non è facile se non si usano dei trucchetti o si importano dei prodotti. Per fare la gravy (sugo di carne) in maniera istantanea esiste un preparato e, a livello di strumentazione, si usano dei caminetti per sfiatare il vapore mentre cuoce in forno. Oggi ho deciso di fare tutto “senza usare scappatoie” e senza prodotti importati. Preparatevi a un tour de force che vi assicuro ne vale la pena assolutamente.

STEAK PIE – STUFATO DI CARNE IN SFOGLIA

Preparazione 30 minutes
Cottura 6 hours 30 minutes
Tempo totale 7 hours
Porzioni 6 persone

INGREDIENTI

  • 500 gr di spezzatino di manzo
  • 500 gr di carne macinata di manzo
  • 1 confezione di pasta sfoglia da 230 gr
  • 1 cipolla tritata finemente
  • 1 cipolla affettata sottilmente
  • 3 spicchi di aglio schiacciati
  • 1 foglia di alloro
  • un pizzico di allspice
  • 1/2 cucchiaino di pepe
  • 10 gr di burro
  • 4 cucchiai di farina
  • 2 cucchiai di salsa Worchestershire
  • 2 litri di brodo di carne

PREPARAZIONE

  1. Sciogliete la metà del burro in una padella sulla fiamma alta e fate soffriggere 5 minuti la cipolla tritata
  2. Fate rosolare per 8 minuti le carni tenendole mescolate in modo che imbruniscano ma non si attacchino troppo
  3. Trasferite le carni in una pentola alta su un fuoco medio e tenete da parte la padella usata per rosolare la carne che andrete a utilizzare al punto 7
  4. Aggiungete alla carne metà della farina e mescolate per 2 minuti in modo che si infarini uniformemente e la farina si cuocia
  5. Aggiungete 1 litro e mezzo di brodo, l’aglio, l’alloro, allspice, il pepe e la salsa Worchestershire
  6. Abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e fate sobbollire per minimo 4 ore e mezza (6 ore sono ottimali). Eventualmente potete anche iniziare la cottura e terminarla il giorno successivo
  7. Rimettete la padella con i residui della carne sul fuoco e fate sciogliere il burro rimanente
  8. A fuoco vivo fate soffriggere la cipolla affettata in modo che diventi brunita (5 minuti circa)
  9. Abbassate il fuoco e aggiungete il resto della farina facendola cuocere per 3 minuti circa
  10. Iniziate a versare poco brodo per volta amalgamandolo con la farina e andando a grattare il fondo della padella con il cucchiaio di legno
  11. Continuando a deglassare aggiungete tutto il brodo e fatelo ridurre della metà (10 minuti circa) in modo da ottenere una salsa densa e liscia
  12. Unite la salsa allo stufato dopo il termine della cottura e amalgamate bene
  13. Scaldate il forno statico a 210°
  14. Versate lo stufato in una lasagnera
  15. Coprite lo stufato con la pasta sfoglia sigillandone i bordi sui lati della teglia
  16. Realizzate 2 buchi nella pasta al centro della lasagnera e contornateli con un anellino di pasta in modo da far sfiatare il vapore in cottura
  17. Cuocete in forno per 35 minuti

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