Provate questa crema di carote da servire come salsina per l’antipasto… se avrete pensato di aver risolto anche il contorno rimarrete delusi, non ne avanzerà!
Oggi vi parlo di carote come protagoniste. Sicuramente questa radice è da rivalutare ed esaltare per la sua versatilità. Sia nei piatti dolci che salati, cruda, cotta, stufata, al vapore o fritta la carota è eccezionale. Vogliamo parlare di budget? Ok. Le carote sono estremamente economiche, molto facili da reperire in tutte le stagioni e si conservano a lungo.
Una piccola nota curiosa, lo sapete perché le carote sono arancioni? Perché, attorno al 1600, alcuni agricoltori olandesi hanno iniziato a selezionare le specie per ottenere delle radici il più arancione possibile. Questo per rendere omaggio alla casata degli Orange e ancora oggi l’arancione è il colore nazionale dell’Olanda.
Quando ho conosciuto il mio compagno e abbiamo iniziato a uscire insieme l’ho invitato a cena. Alla fatidica domanda: “C’è qualcosa che non mangi?” mi ha risposto “Tutte le verdure tranne le cipolle e le patate”. Vi potrete immaginare il mio shock! Vedevo nella mia testa tutto il mio repertorio di ricette depennate una ad una e la nostra relazione tristemente finita prima ancora di iniziare.
Comunque dopo la prima cena romantica a base di soup d’ognion e bangers and mash (salsicce e purè di patate) avevo praticamente terminato la lista di piatti senza verdure. La vita quotidiana è stata facile perché sono andata avanti per mesi con paste e risotti, quiche, arrosti, bistecche. Per me sempre accompagnato da contorno di verdure, per lui con riso bianco o patate.
Dopo un po’ siamo irrimediabilmente finiti a parlare e sperimentare la cucina etnica. Con il curry vietnamita abbiamo scoperto che le carote camuffate nel curry gli piacevano. Da lì è stato tutto un crescendo, un po’ come si fa con i bambini. Quando gli ho detto “proviamo a fare il dip di carote” mi ha risposto che lui non mangia le verdure! Vi dico la verità, dopo quasi quattro anni non ha ancora completamente accettato la cosa a livello psicologico. Ma io persisto e mi diverto a stuzzicarlo e spingerlo ogni volta a scoprire verdure e abbinamenti nuovi. Inoltre non devo più cucinare una cosa per me e una per lui.
Comunque abbiamo preparato questa crema di carote marocchina accompagnata da crostini di pane e da vino bianco ghiacciato, un bel modo di fare l’aperitivo dopo una lunga giornata di lavoro. E gli è piaciuto tanto, anche se vi dirà sempre che non mangia le verdure!
CREMA DI CAROTE MAROCCHINA
INGREDIENTI
- 500 gr di carote
- 600 ml di acqua
- 3/4 di cucchiaino di sale
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1/4 di cucchiaino di semi di cardamomo pestati
- 1/4 di cucchiaino di noce moscata in polvere
- 2 cucchiaini di aglio in polvere
- 1/2 cucchiaino di coriandolo in polvere
- 1/2 cucchiaino di cumino in polvere
- 1/4 di cucchiaino di peperoncino
- 1/4 di cucchiaino di cannella in polvere
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 1 cucchiaino di prezzemolo fresco tritato
PROCEDIMENTO
- Tagliate le carote a rondelle di 2 cm circa
- In una pentola fate bollire le carote nell’acqua salata con 1/2 cucchiaino del sale
- Dopo 10 minuti scolate le carote riservando l’acqua di cottura
- Versate 2 cucchiai di olio in una padella capiente e fate scaldare
- Unite le carote e le spezie e fate cuocere a fuoco vivo per 5 minuti
- Aggiungete 160 ml dell’acqua di cottura e portate a ebollizione
- Abbassate la fiamma e fate sobbollire per 20 minuti finché le carote saranno morbide e l’acqua di cottura sarà completamente evaporata (eventualmente fate andare scoperto per gli ultimi due minuti)
- Trasferite le carote, i 2 cucchiai di olio rimasti, 1/4 di cucchiaino di sale e il succo di limone in un mixer per ottenere una crema
- Lasciate raffreddare e prima di servire cospargete di prezzemolo tritato