Questa preparazione è la più facile in assoluto e ovviamente i segreti sono i dosaggi e la scelta delle materie prime, ma per un successo assicurato, non pensate di poter sostituire lo yogurt greco con quello bianco.
Una delle mie più care amiche va pazza per questa mia ricetta dello Tzatziki fatta con lo yogurt greco e il cetriolo. Lei e suo marito sono appassionati di isole greche come me. Ogni anno fanno una settimana in un’isola diversa ma c’è sempre un punto fisso, l’aperitivo dopo la spiaggia. Una birra gelata, un bicchiere di vino e tanto Tzatziki da stuzzicare con la pita (pane greco molto simile al pane arabo ma cotto sulla piastra e non in forno).
Io sono intollerante ai latticini quindi quando lo faccio è solo per lei. Infatti, dopo aver finito di prepararlo glielo porterò a casa dato che a lei piace tanto. Ho provato a farlo per me sostituendo allo yogurt greco quello bianco senza lattosio ma il risultato è veramente scarso, quindi spero che siate più fortunati di me.
Lo Tzatziki è perfetto sia come antipasto, mangiato appunto con il pane greco, che come salsa di accompagnamento per le carni alla griglia, per le polpette fritte o al forno. Vi consiglio anche di provarlo come condimento per un’insalata di pomodori miscelato con abbondante olio.
TZATZIKI
INGREDIENTI
- 500 gr di yogurt greco
- 3 spicchi di aglio grattuggiato
- 1 cetriolo
- 3 cucchiai di succo di limone
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1/4 di cucchiaino di pepe
- 1/4 di cucchiaino di sale più un pizzico
PROCEDIMENTO
- Lavate e sbucciate il cetriolo
- Grattuggiatelo con una grattuggia a maglie larghe in modo che i pezzetti siano ben riconoscibili sotto i denti
- Adagiate in un colino a maglie fini il cetriolo e salatelo con un pizzico di sale
- Lasciate il cetriolo spurgare dal suo liquido amaro per 30 minuti e poi strizzatelo bene per farne uscire tutto il liquido
- In una ciotola unite lo yogurt greco, l’aglio, il cetriolo, il succo di limone, l’olio, il pepe e 1/4 di cucchiaino di sale
- Mescolate per bene e lasciate a riposare in frigo per almeno un paio d’ore prima di servire in modo che tutti i sapori si fondano